Flaconi da 50 ml e da 100 ml
Per favorire le fisiologiche funzionalità digestive
SOLUZIONI IDROALCOLICHE:
Angelica (semi e radici)
Cardo santo (pianta intera fiorita)
Cicoria (radice)
Genziana (radice)
Santoreggia (sommità fiorite)
SOLUZIONI GLICEROALCOLICHE:
Ficus carica (gemme)
FITO DIGER
Per favorire le fisiologiche funzionalità digestive
Soluzioni idroalcoliche (54% Vol) di:
Angelica archangelica (semi e radici)
Cnicus benedictus (pianta intera fiorita)
Cichorium intybus (radice)
Gentiana lutea (radici)
Santureja montana (sommità fiorite)
e di soluzione gliceralcolica di:
Ficus carica (gemme)
Secondo la tradizione erboristica, FITO DIGER ha un’azione:
Modulatrice delle somatizzazioni a carico dell’ apparato digerente
Enterospasmolitica
Antidistonica dell’asse cortico-ipofiso-ipotalamico
Stimolante della secrezione e della motilità gastrica
Coleretica-colagoga
Indicazioni salutistiche:
Somatizzazioni addominali di origine ansiosa
Manifestazioni enteriche della distonia neurovegetativa
Digestione lenta
Sonnolenza post-prandiale
Pesantezza e tensione epigastrica
Indicazioni per l’assunzione: da 20 a 50 gocce 3 volte al dì.
Prodotto incluso nel Registro degli integratori del Ministero della Salute.
Angelica archangelica (Angelica) | |
Famiglia |
Umbelliferae |
Parti utilizzate |
Semi e radici |
Caratteristiche |
L’Angelica, è coltivata in Olanda, Germania, Italia, Ucraina e Stati Uniti. Essa, contiene principi attivi in grado di esercitare azione: immunostimolante, tonica digestiva, stomachica, carminativa, ricostituente generale e calmante del Sistema Nervoso Centrale. L’Angelica archangelica, risulta utile come rimedio per il trattamento di acidità gastrica, nausee, ulcera gastroduodenale, iposecrezione gastrica, atonia intestinale, flatulenza e coliche addominali. |
Cnicus benedictus (Cardo santo) | |
Famiglia |
Compositae |
Parti utilizzate |
Pianta intera fiorita |
Caratteristiche |
Oltre alla sua azione è antibatterica, il Cnicus benedictus, esplica una preziosa attività colagoga, eupeptica, amara tonica e febbrifuga. Questa pianta, è quindi indicata come rimedio per il trattamento di iposecrezione gastrica, atonia gastrica ed epatocolecistopatie. |
Cichorium intybus (Cicoria) | |
Famiglia |
Compositae |
Parti utilizzate |
Radice |
Caratteristiche |
La Cicoria, è largamente coltivata nell’Italia Meridionale, dove se ne fa un ampio uso alimentare. Da un punto di vista medicamentale, la Cichorium intybus presenta azione depurativa generale, diuretica, amaro-stomachica, colagoga, stimolante la secrezione gastrica e ipoglicemizzante. Essa, risulta efficace nella cura delle turbe dispeptiche (digestione lenta, sonnolenza post-prandiale e peso epigastrico), dell’ipotonia della colecisti, delle epatocolecistopatie e dell’iposecrezione gastrica. |
Gentiana lutea (Genziana) | |
Famiglia |
Gentianaceae |
Parti utilizzate |
Radici |
Caratteristiche |
La Genziana lutea, viene impiegata come potente amaro, per stimolare l’appetito, ed anche come corroborante e tonico. I principi attivi maggiormente caratterizzanti questa pianta, sono delle sostanze amare, che, attraverso l’eccitazione dei recettori gustativi, stimolano in maniera riflessa le secrezioni salivare e gastrica. La produzione di acidi gastrici e gli xantoni, permettono, poi, una maggiore secrezione biliare. Tra le proprietà della Genziana, si ricordano quella eupeptica e amaro-colagoga, che derivano dalla stimolazione, in fase cefalica, dei nervi gustativi. Questa pianta, è usata, con buoni risultati, nel meteorismo, nelle parassitosi intestinali, nella sonnolenza post-prandiale e nell’iposecrezione gastrica. |
Santureja montana (Santoreggia) | |
Famiglia |
Labiatae |
Parti utilizzate |
Sommità fiorite |
Caratteristiche |
La Santureja montana, ha un’attività tonica stimolante, carminativa, coleretica e spasmolitica, nonché antibatterica e antimicotica. Essa è indicata come rimedio per il trattamento di disturbi quali: gastrite cronica, meteorismo, astenia, nonché nelle infezioni respiratorie e nell’asma bronchiale. Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, la Santoreggia scalda il Rene, tonifica il Qi di milza ed espelle l’eccesso di freddo-umidità che si condensa nel Polmone. |
Ficus carica (Fico) | |
Famiglia |
Moraceae |
Parti utilizzate |
Gemme |
Caratteristiche |
Il Fico, è una pianta originaria della regione Mediterranea, coltivata nelle zone calde. Esso, è un “drenante” del Sistema Nervoso, ed il più importante macerato nel mantenimento dell’omeostasi e dei ritmi psico-biologici. Il macerato gliceroalcolico di Ficus carica, ha proprietà antidistonica, antispasmodica e sedativa del sistema neurovegetativo, con particolare tropismo per l’asse cortico-ipofisario-ipotalamico. Inoltre, questo estratto vegetale, regola le discrasie tra la psiche e l’organismo, per le quali il suo intervento è indispensabile, a prescindere dal contesto clinico o costituzionale. |
Modalità di somministrazione:
Per migliorare l’azione fisiologica dell’integratore, consigliamo di assumere dopo aver diluito in una piccola quantità di acqua, bevendo a piccoli sorsi, trattenendo in bocca (sotto la lingua) per qualche secondo.
La mucosa della faccia inferiore della lingua, infatti, dà luogo ad un notevole assorbimento, a differenza della mucosa superiore, facilitato, anche, dall’azione del pH salivare in grado di ionizzare i principi dissolti.
La modalità di assorbimento sublinguale, oltre ad evitare il primo passaggio epatico (e l’alterazione dei principi vegetali che ne consegue), permette una più rapida distribuzione dei principi attivi vegetali nell’intero organismo, dal momento che il sangue venoso che refluisce dalla cavità orale in generale sbocca nella vena cava superiore e si avvia direttamente verso il cuore da dove viene subito diffuso nell’intero torrente circolatorio.