Flaconi da 50 ml e da 100 ml
Per favorire la funzionalità del sistema immunitario.
SOLUZIONI GLICEROALCOLICHE: Prunus spinosa, Rosa canina, Ribes nigrum, Vitis vinifera
OLII ESSENZIALI: Niaouli, Zenzero, Limone, Menta
Soluzioni gliceralcoliche di:
Tilia tomentosa (gemme)
Crataegus oxyacantha (giovani getti)
Ficus carica (gemme)
Salix alba (corteccia)
e di oli essenziali di:
Ocimum basilicum (sommità fiorite)
Lavandula angustifolia (sommità fiorite)
Mentha x piperita (sommità fiorite)
Citrus sinensis (scorza del frutto)
Secondo la tradizione erboristica, DORMO GEM ha un’azione:
Ansiolitica
Sedativa e spasmolitica del SNC
Rilassante
Antidistonica
Soluzioni gliceralcoliche di:
Hippophae rhamnoides (gemme)
Prunus spinosa (fiori)
Rosa canina (gemme)
Ribes nigrum (gemme)
Vitis vinifera (gemme)
e di oli essenziali di:
Melaleuca viridiflora (foglie)
Zingiber officinalis (rizoma)
Citrus limonum (scorza del frutto)
Mentha x piperita (sommità fiorite)
Secondo la tradizione erboristica, IMMUNO GEM ha un’azione:
Immunostimolante
Antiflogistica
Immunomodulante
Antibatterica e antivirale
Indicazioni salutistiche:
Ipoimmunità anche dovuta a stress
Tendenza alle infezioni con frequenti recidive
Profilassi e trattamento delle malattie da raffreddamento
Infezioni acute e croniche
Indicazioni per l’assunzione: da 20 a 50 gocce 3 volte al dì.
Prodotto incluso nel Registro degli integratori del Ministero della Salute.
Hippophae rhamnoides (Olivello spinoso) | |
Famiglia |
Eleagnaceae |
Parti utilizzate |
Gemme |
Caratteristiche |
Le gemme di Olivello spinoso, stimolano il sistema immunitario e tonificano quello nervoso. Esse, sono indicate nelle affezioni delle vie respiratorie. L’Hippophae rhamnoides, oltre ad essere impiegato come supplemento di Vitamina C, manifesta azioni toniche, astringenti ed antidiarroiche. |
Prunus spinosa (Prugnolo) | |
Famiglia |
Rosaceae |
Parti utilizzate |
Fiori |
Caratteristiche |
Le gemme di Prunus spinosa, sono molto attive sull’asse ipotalamo-ipofiso-surrenalico e come stimolanti del Sistema Immunitario. Esse, si comportano da tonico e da corroborante, specialmente quando l’organismo si trovi in uno stato di debilitazione conseguente a malattie o situazioni stressanti. Attivando l’asse ipotalamo-ipofiso-surrenalico, il Prugnolo regola gli squilibri ormonali, favorendo una crescita armonica ed uno sviluppo auxiometrico fisiologico. Inoltre, il macerato di gemme di Prunus spinosa, è in grado di rafforzare il Sistema Immunitario, consentendo all’organismo di reagire se questo, ha subito indebolimenti a seguito di contatti con inquinanti ambientali, farmaci, batteri e virus. Infine, il Prugnolo costituisce un ottimo sostegno nella convalescenza post-influenzale. |
Rosa canina (Rosa canina) | |
Famiglia |
Rosaceae |
Parti utilizzate |
Giovani getti |
Caratteristiche |
La Rosa canina, manifesta una nota azione anticefalgica, specie in caso di cefalea vasomotoria. Inoltre, questa pianta può essere impiegata per contrastare distrbi quali le cefalee muscolo-tensive secondarie a cervico artrosi o nevralgie. Infine, è da segnalare che la Rosa canina è risultata preziosa anche nel trattamento delle emicranie e delle cefalee resistenti alla maggior parte dei trattamenti classici, specialmente se associate a componenti allergiche. |
Ribes nigrum (Ribes nero) | |
Famiglia |
Saxifragaceae |
Parti utilizzate |
Gemme |
Caratteristiche |
Il Ribes nero, manifesta un’azione riequilibrante e stimolante la corticale del surrene, emopoietica, angiotonica e ipercortisolinemica. In particolare, sembra che l’azione del Ribes nigrum sulla Corticale del surrene, consista nell’attivazione del tessuto reticolo-congiuntivo di sostegno (zona fascicolare corticosurrenalica) ipofunzionante, dove, i principi attivi contenuti nel suo olio essenziale, sono in grado di ripristinarne la sensibilità alle stimolazioni. |
Vitis vinifera (Vite rossa) | |
Famiglia |
Vitaceae |
Parti utilizzate |
Gemme |
Caratteristiche |
Il Vitis vinifera, costituisce un ottimo rimedio negli stati flogistici cronici. Essa, ha la capacità di inibire la formazione di osteofiti marginali che provocano neoformazioni articolari deformanti, tipiche del processo artrosico. Inoltre, la Vite rossa ha un’azione antiflogistica ostearticolare e analgesica, specie nei casi dove la tendenza degenerativa e cronicizzante. |
Melaleuca viridiflora (Niaoulj) | |
Famiglia |
Saxifragaceae |
Parti utilizzate |
Foglie |
Caratteristiche |
Il Niaoulj, è una pianta originaria dell’ Australia e della Nuova Caledonia. Quest’essenza, molto simile all’Eucalipto e al Cajeput, vanta eccellenti doti balsamiche ed espettoranti adatte alla stagione fredda. Delicato e poco irritante, l’olio essenziale di Melaleuca viridiflora, non è da sottovalutare nemmeno per le sue proprietà cicatrizzanti. |
Zingiber officinalis (Zenzero) | |
Famiglia |
Zingiberaceae |
Parti utilizzate |
Rizoma |
Caratteristiche |
La pianta dello Zenzero, originaria dell’Asia meridionale, è oggi coltivata estesamente in Indovina, Giamaica, India, Cina e Giappone. Comunque, i maggiori produttori di olio essenziale di Zingiber officinalis, sono l’Europa e gli Stati Uniti d’America. Da migliaia di anni, lo Zenzero viene usato soprattutto in Oriente sia come spezia che come rimedio. In Cina, lo Zingiber officinalis fresco, viene utilizzato per molti disturbi, tra cui reumatismi, dissenteria batterica, mal di denti, raffreddori e “stati umidi”, quali eccesso di muco e diarrea. Inoltre, l’olio essenziale di Zenzero è molto diffuso come rimedio digestivo, specialmente in Occidente. |
Citrus limonum (Limone) | |
Famiglia |
Rutaceae |
Parti utilizzate |
Scorza del frutto |
Caratteristiche |
La pianta del Limone, è originaria dell’Oriente. Alcuni autori, ritengono che essa possa provenire dalla Cina, altri dall’India. Oggi, questo piccolo alberello, cresce spontaneamente nel bacino del Mediterraneo, ed è coltivato soprattutto in Italia. L’olio essenziale di Limone, è noto per le sue qualità rimineralizzanti, vitaminiche, disintossicanti, antibatteriche, antinfiammatorie e antiallergiche. L’impiego di questa pianta, per il suo potere battericida ed immunostimolante sui globuli bianchi, è auspicabile in caso di epidemie influenzali e malattie infettive. Grazie anche alle ulteriori proprietà cicatrizzanti, l’olio essenziale di Citrus limonum, è efficace in caso di bronchite, tosse, afte e stomatiti, in quanto, oltre alla sua già citata azione battericida è possibile sfruttare la sua azione cicatrizzante. |
Mentha x piperita (Menta piperita) | |
Famiglia |
Labiatae |
Parti utilizzate |
Pianta fiorita |
Caratteristiche |
Gli Usa, sono il principale produttore di olio essenziale di Mentha x piperita, insieme alla Cina. In particolare, il solo stato dell’Idaho soddisfa ben il 90% della produzione mondiale. Gli estratti di Menta, sono stati utilizzati fin dall’antichità per il trattamento di vari disturbi gastrointestinali, quali: indigestione, nausea, cinetosi, nausea mattutina, leggere intossicazioni alimentari, coliche e pirosi gastrica. L’olio essenziale di Mentha x piperita, è decisamente utile anche per il trattamento di disturbi dell’Apparato Respiratorio, in quanto presenta proprietà balsamiche ed espettoranti. In particolare l’olio essenziale di Menta piperita, può essere impiegato come rimedio per: tracheite, tosse,raffreddore,catarro, sinusite e bronchite. I principi attivi presenti nell’estratto vegetale di Mentha x piperita, manifestano anche proprietà analgesiche, che giustificano l’uso di questo olio in caso di mal di testa, mal di denti e crampi. Infine, la Mentha x piperita è un buon rilassante nervoso che, oltre a contrastare il nervosismo, favorisce la concentrazione. |
Modalità di somministrazione:
Per migliorare l’azione fisiologica dell’integratore, consigliamo di assumere dopo aver diluito in una piccola quantità di acqua, bevendo a piccoli sorsi, trattenendo in bocca (sotto la lingua) per qualche secondo.
La mucosa della faccia inferiore della lingua, infatti, dà luogo ad un notevole assorbimento, a differenza della mucosa superiore, facilitato, anche, dall’azione del pH salivare in grado di ionizzare i principi dissolti.
La modalità di assorbimento sublinguale, oltre ad evitare il primo passaggio epatico (e l’alterazione dei principi vegetali che ne consegue), permette una più rapida distribuzione dei principi attivi vegetali nell’intero organismo, dal momento che il sangue venoso che refluisce dalla cavità orale in generale sbocca nella vena cava superiore e si avvia direttamente verso il cuore da dove viene subito diffuso nell’intero torrente circolatorio.