Meta Dren
Flaconi da 50 ml e da 100 ml
Per favorire la fisiologica eliminazione delle scorie metaboliche.
Acer campestris (gemme) – Betula verrucosa (linfa)
Fraxinus excelsior (gemme) – Viscus album (giovani getti)
Juniperus communis (giovani getti)
Rosmarinus officinalis (giovani getti)
Descrizione
META DREN
Per favorire una fisiologica eliminazione delle scorie metaboliche
Soluzioni gliceralcoliche (38% Vol) di:
Acer campestris (gemme)
Betulla verrucosa (linfa)
Fraxinus excelsior (gemme)
Juniperus communis (giovani getti)
Rosmarinus officinalis (giovani getti)
Viscum album (giovani getti)
Secondo la tradizione erboristica, META DREN ha un’azione:
Drenaggio mesenchimale
Riattivazione degli emuntori
Attivatore immunitario
Sostegno alla funzione epatica e renale
Desclerotizzante generale
Depurativo veno-linfatico
Indicazioni salutistiche:
Inficiamento dell’emuntorio mesenchimale
Prevenzione alle sclerotizzazioni in soggetti predisposti e/o fumatori
Preventivo della formazione dei calcoli biliari in soggeeti predisposti
Indicazioni per l’assunzione: da 20 a 50 gocce 3 volte al dì.
Prodotto incluso nel Registro degli integratori del Ministero della Salute.
Maggiori informazioni
| Acer campestris (Acero campestre) | |
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Famiglia |
Aceraceae |
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Parti utilizzate |
Gemme |
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Caratteristiche |
L’Acero campestre, è un piccolo albero originario dell’Europa, del Nord Africa e dell’Asia occidentale. Le sue gemme, possiedono un organotropismo specifico sui vasi arteriosi, Sistema Nervoso Centrale e Periferico, vie biliari e metabolismo glucidico e lipidico. In particolare, il gemmo terapico di Acer campestris, oltre a manifestare un’azione antiflogistica sulla colecisti, modifica la composizione della bile, riducendo la precipitazione dei sali biliari ed evitando la formazione di calcoli. La caratteristica principale dell’Acer campestris, è quella di contrastare le sindromi caratterizzate da iper-beta-globulinemia. A livello metabolico, l’Acero campestre ha un’azione ipoglicemizzante, specie nei soggetti dismetabolici e pletorici. In effetti, questo vegetale concorre a ridurre la colesterolemia, prevenendo, di fatto, la formazione e la precipitazione della sabbia e di microcalcoli biliari, tipici quando la bile è satura di colesterolo. |
| Betulla verrucosa (Betulla bianca) | |
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Famiglia |
Betulaceae |
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Parti utilizzate |
Linfa |
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Caratteristiche |
La linfa di Betulla verrucosa, ricca di Betulina, è dotata di proprietà diuretiche e depurative, atte ad eliminare acidi urici, urea e cataboliti, nonché a ridurre i livelli di colesterolemia. La Betulla bianca, è in grado di stimolare la maggior parte degli organi. Essa, ha una notevole azione sul S.R.E. promuovendo le funzioni dei macrofagi della milza, del pancreas, dei reni e delle ossa. Inoltre, la linfa della Betulla verrucosa, oltre prevenire e correggere gli stadi iniziali di arteriosclerosi, esprime una decisa azione drenante in caso di infiammazioni articolari, connettivali e renali. |
| Fraxinus excelsior (Frassino) | |
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Famiglia |
Oleaceae |
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Parti utilizzate |
Gemme |
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Caratteristiche |
Le gemme di Fraxinus excelsior, contengono interessanti principi attivi tra i quali spiccano alcune cumarine (specie fraxinite e fraxinina) e quantità significative di Ferro e Rame. Il Ferro, è un minerale estremamente importante, in quanto funge da coenzima per la sintesi della SOD (SuperOssidoDismutasi), enzima capace di ridurre i livelli corporei di radicali liberi, mentre il Rame coadiuva le azioni antiflogistiche, antinfiammatorie e quindi anche antireumatiche. Inoltre, il Frassino svolge azione diuretica e antiuricemica, per cui è indicato quale valido rimedio in caso di reumatismo dismetabolico e, specialmente, gottoso. |
| Juniperus communis (Ginepro) | |
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Famiglia |
Cupressaceae |
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Parti utilizzate |
Giovani getti |
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Caratteristiche |
Lo Juniperus communis, è una pianta dove regna il numero 3. In effetti, essa presenta: tre foglie, tre bacche, tre brattee, tre semi, tre anni per maturare e, infine, tre sono gli organi che più beneficiano della sua azione terapeutica: il fegato, il rene e le articolazioni. Per secoli, il Ginepro è stato utilizzato per le sue proprietà rubefacenti, diuretiche, diaforetiche, antisettiche, balsamiche ed antireumatiche. I giovani getti di Juniperus communis, agiscono sul fegato, sul sistema urinario e sul sistema articolare. L’azione terapeutica, di questo estratto vegetale, si estende anche all’apparato gastrointestinale, ai vasi arteriosi e al metabolismo organico. A livello epatico, il Ginepro costituisce un ottimo rimedio per il trattamento dell’insufficienza epatica conclamata, specie se con scompenso iperplastico ed alterazione dei dati di funzionalità cellulare e metabolica. Inoltre, questo estratto vegetale è in grado di influenzare tutte le funzioni metaboliche epatiche: protidiche, glucidiche e lipidiche. |
| Rosmarinus officinalis (Rosmarino) | |
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Famiglia |
Labiaceae |
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Parti utilizzate |
Giovani getti |
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Caratteristiche |
Il Rosmarino, manifesta un particolare tropismo su fegato, colecisti, vie biliari, gonadi maschili e femminili e surrenali. In particolare, questo vegetale, svolge funzione di ottimo drenante epato-biliare ed attivatore metabolico. Inoltre, il Rosmarinus officinalis, stimola il S.R.E ed esplica un’azione trofica, a livello globale, e di stimolazione generale dell’ organismo. I principi attivi contenuti in questa pianta, ne fanno un rimedio capace di rallentare i naturali processi di senescenza, e di regolare l’attività delle ghiandole a secrezione interna. L’azione del Rosmarino, si estende anche al sistema circolatorio, a livello del quale, è in grado di riattivare la circolazione capillare delle estremità e ridurre gli stati di trombofilia generale. Ancor più, il Rosmarinus officinalis, manifesta attività euforizzante ed eutrofica in grado di stimolare la memoria, migliorare il microcircolo sanguigno cerebrale e acuire la capacità visiva. Infine, questa pianta è in grado di favorire la rigenerazione epatica, la coleresi, il drenaggio biliare, la regolarizzazione della motricità della colecisti, riequilibrando le disfunzioni epatobiliari. |
| Viscum album (Vischio) | |
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Famiglia |
Loranthaceae |
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Parti utilizzate |
Giovani getti |
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Caratteristiche |
Il Vischio, costituisce un rimedio dalle molteplici proprietà:
drenante; riattivatrice polimetabolica; protettiva vascolare; vasodilatatrice periferica; ipotensiva, anche se l’ipertensione è su base ateromatosica. Il Viscum album, esercita la propria azione sul Sistema Nervoso Centrale, sul Sistema Nervoso Autonomo, sul Sistema Circolatorio, sull’Apparato Locomotore, sull’Apparato Riproduttore femminile e sul tubo digerente. Le sue proprietà, si estendono al metabolismo di tutti i nutrienti, specialmente quelli glucidici. |
Modalità di somministrazione
Modalità di somministrazione:
Per migliorare l’azione fisiologica dell’integratore, consigliamo di assumere dopo aver diluito in una piccola quantità di acqua, bevendo a piccoli sorsi, trattenendo in bocca (sotto la lingua) per qualche secondo.
La mucosa della faccia inferiore della lingua, infatti, dà luogo ad un notevole assorbimento, a differenza della mucosa superiore, facilitato, anche, dall’azione del pH salivare in grado di ionizzare i principi dissolti.
La modalità di assorbimento sublinguale, oltre ad evitare il primo passaggio epatico (e l’alterazione dei principi vegetali che ne consegue), permette una più rapida distribuzione dei principi attivi vegetali nell’intero organismo, dal momento che il sangue venoso che refluisce dalla cavità orale in generale sbocca nella vena cava superiore e si avvia direttamente verso il cuore da dove viene subito diffuso nell’intero torrente circolatorio.
