Flaconi da 50 ml e da 100 ml
Per favorire un fisiologico sonno
SOLUZIONI IDROALCOLICHE:
Luppolo (infiorescenza femminile)
Melissa (parte aerea fiorita)
Valeriana (Rizoma)
SOLUZIONI GLICEROALCOLICHE:
Tilia tomentosa (gemme)
FITO SOGNO
Per favorire un fisiologico sonno
Soluzioni idroalcoliche (60% Vol) di:
Humulus lupulus (infiorescenze femminili)
Melissa officinalis (parte aerea fiorita)
Valeriana officinalis (rizoma)
e di soluzione gliceralcolica di:
Tilia tomentosa (gemme)
Secondo la tradizione erboristica, FITO SOGNO ha un’azione:
Sedativa e spasmolitica del Sistema Nervoso Centrale
Rilassante
Depressione endogena in soggetti ansiosi
Ansiolitica
Spasmolitico
Indicazioni salutistiche:
Insonnia per incapacità ad addormentarsi o per risveglio notturno
Disturbi nervosi e psichici di origine mestruale o menopausale
Angoscia, tristezza ,scoraggiamento
Indicazioni per l’assunzione: da 20 a 50 gocce 3 volte al dì.
Prodotto incluso nel Registro degli integratori del Ministero della Salute.
Humulus lupulus (Luppolo) | |
Famiglia |
Cannabinaceae |
Parti utilizzate |
Infiorescenze femminili |
Caratteristiche |
Il Luppolo, è estesamente coltivato per la produzione della birra. A fini medicamentali, l’Humulus lupulus è impiegato come sedativo, specie in associazione ad altre piante dalla medesima azione, contro stati di agitazione, ipereccitabilità, insonnie di origine nervosa, stati di tensione e disturbi del sonno. |
Melissa officinalis (Melissa) | |
Famiglia |
Labiate |
Parti utilizzate |
Parte aerea fiorita |
Caratteristiche |
La Melissa officinalis, è una pianta che, già nell’antichità, era studiata ed impiegata. In effetti, persino la dottrina Umorale, elaborata come noi la conosciamo dai Testi di riferimento nell’ambito della Scuola Ippocratica e rielaborata da Galeno nel II secolo d.c., apprezzava le importanti proprietà della Melissa, in grado di “…rallegrare l’animo e conferire agli stomachi frigidi et humidi benessere; fa digerire, apre le ostruzioni del cervello et giova a quelle debolezze di cuore che impediscono il sonno. Rimuove il batticuore le false sollecitudini, immaginazioni e fantasie, causate dagli humori melanconici e dalla flemma .” Furono poi i medici arabi, a far conoscere all’Occidente la sua proprietà “euforizzante” e le altre virtù. La Melissa, rappresenta un buon rimedio in caso di depressione, angoscia, melanconia, insicurezza, vulnerabilità emotiva, ansia e insufficienze mnemoniche, spesso correlate a questi stati emotivi. Le proprietà della Melissa officinalis, sono dovute alla presenza di un olio essenziale, bioflavonoidi e triterpeni. |
Valeriana officinalis (Valeriana) | |
Famiglia |
Valerianaceae |
Parti utilizzate |
Rizoma |
Caratteristiche |
Il nome Valeriana, deriva dal Greco “valere”: star bene,esser sano; allusione questa, alle proprietà medicinali della pianta. In effetti la Valeriana officinalis, rappresenta un buon rimedio in caso di insonnia dovuta a surmenage fisico e psichico (o in soggetti psicoastenici, o con disturbi cardiocircolatori, o con disturbi gastroenterici), irritabilità, palpitazioni, asma, ansia, dispepsia ipercloridrica e psicastenia. Per il trattamento di ansia e depressione, è raccomandabile l’uso di questa pianta in associazione con l’Iperico. Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, la Valeriana officinalis armonizza lo Shen e il sangue e allontana il calore dallo stomaco e dal fegato. |
Tilia tomentosa (Tiglio argentato) | |
Famiglia |
Tiliaceae |
Parti utilizzate |
Gemme |
Caratteristiche |
La Tilia tomentosa, manifesta proprietà sedativa generale, antispasmodica e tranquillante. L’effetto calmante, è dovuto specie alla sua azione sull’asse cortico-ipotalamico e sulla sostanza reticolare, dove, il Tiglio, è in grado di elevare i livelli della serotonina. Sotto l’aspetto energetico costituzionale, la Tilia tomentosa, è particolarmente indicata nell’insonnia dei soggetti nervosi, inquieti, cefalici, ipereccitati, con euforia serale, disponici e preoccupati, nei quali agisce a livello dell’ortosimpatico. |
Modalità di somministrazione:
Per migliorare l’azione fisiologica dell’integratore, consigliamo di assumere dopo aver diluito in una piccola quantità di acqua, bevendo a piccoli sorsi, trattenendo in bocca (sotto la lingua) per qualche secondo.
La mucosa della faccia inferiore della lingua, infatti, dà luogo ad un notevole assorbimento, a differenza della mucosa superiore, facilitato, anche, dall’azione del pH salivare in grado di ionizzare i principi dissolti.
La modalità di assorbimento sublinguale, oltre ad evitare il primo passaggio epatico (e l’alterazione dei principi vegetali che ne consegue), permette una più rapida distribuzione dei principi attivi vegetali nell’intero organismo, dal momento che il sangue venoso che refluisce dalla cavità orale in generale sbocca nella vena cava superiore e si avvia direttamente verso il cuore da dove viene subito diffuso nell’intero torrente circolatorio.