Emo Dren
Flaconi da 50 ml e da 100 ml
Per favorire un effetto drenante.
Cornus sanguinea (gemme)
Citrus limonum (scorza del giovane ramo) Prunus amygdalus (gemme)
Descrizione
EMO DREN
Per favorire un effetto drenante
Soluzioni gliceralcoliche (38% Vol) di:
Cornus sanguinea (gemme)
Citrus limonum (scorza del giovane ramo)
Prunus amygdalus (gemme)
Secondo la tradizione erboristica, EMO DREN ha un’azione:
Antiaterosclerotica
Antiarteriosclerotica
Anticoronaropatica
Antitrombotica
Antiaggregante
Indicazioni salutistiche:
Prevenzione delle aterosclerosi
Prevenzione delle forme arteriosclerotiche
Prevenzione degli stati trombotici
Prevenzione delle tromboflebiti
Coadiuvante nelle forme dislipidemiche
Indicazioni per l’assunzione: da 20 a 50 gocce 3 volte al dì.
Prodotto incluso nel Registro degli integratori del Ministero della Salute.
Maggiori informazioni
| Cornus sanguinea (Sanguinello) | |
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Famiglia |
Cornaceae |
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Parti utilizzate |
Gemme |
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Caratteristiche |
Le gemme di Cornus sanguinea, costituiscono un grande rimedio per il trattamento degli stati trombotici acuti e delle alterazioni della crasi ematica. In particolare, il Sanguinello, agisce, specificatamente, su cuore, tiroide e torrente circolatorio, specie in caso di manifestazioni trombosiche acute. |
| Citrus limonum (Limone) | |
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Famiglia |
Rutaceae |
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Parti utilizzate |
scorza del giovane ramo |
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Caratteristiche |
Già nell’antichità, i greci, i latini e gli arabi, consideravano il Limone come il frutto medicinale per eccellenza, a cui veniva attribuita una innegabile azione antiscorbutica e vitaminica. In realtà, questo frutto è in grado di esprimere molte proprietà, anche sull’apparato Cardiovascolare. In effetti, il gemmoterapico Citrus limonum, manifesta un’azione anticoagulante in grado di ridurre i livelli ematici di fibrinogeno. Di conseguenza, questo estratto vegetale, trova applicazione nelle sindromi da iperviscosità ematica caratterizate da aumento del fibrinogeno specie se associate a turbe dislipidemiche. Inoltre, il Limone, è un ottimo rimedio che può essere associato: al Cornus sanguinea, per normalizzare il test di resistenza all’eparina quando questo è aumentato; al Prunus amygdalus per ridurre eventuali livelli abnormi di protrombina; al Olea europea, per esercitare un’azione antisclerotica e ipotensiva. |
| Prunus amygdalus (Mandorlo) | |
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Famiglia |
Rosaceae |
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Parti utilizzate |
gemme |
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Caratteristiche |
Il gemmoderivato di Mandorlo, caratterizzato da un tropismo simile all’Olea europea, agisce sui vasi arteriosi esercitando un’azione anti-sclerotico-vascolare, ipotensiva e ipocolesterolemizzante. Inoltre, i principi attivi, contenuti in questo estratto vegetale, manifestano capacità anticoagulanti, attraverso la riduzione dei livelli di protrombina ematica. Di conseguenza, il gemmoterapico di Prunus amygdalus, costituisce un prezioso presidio terapeutico, in caso di iperlipidemia negli anziani trombofilici. |
Modalità di somministrazione
Modalità di somministrazione:
Per migliorare l’azione fisiologica dell’integratore, consigliamo di assumere dopo aver diluito in una piccola quantità di acqua, bevendo a piccoli sorsi, trattenendo in bocca (sotto la lingua) per qualche secondo.
La mucosa della faccia inferiore della lingua, infatti, dà luogo ad un notevole assorbimento, a differenza della mucosa superiore, facilitato, anche, dall’azione del pH salivare in grado di ionizzare i principi dissolti.
La modalità di assorbimento sublinguale, oltre ad evitare il primo passaggio epatico (e l’alterazione dei principi vegetali che ne consegue), permette una più rapida distribuzione dei principi attivi vegetali nell’intero organismo, dal momento che il sangue venoso che refluisce dalla cavità orale in generale sbocca nella vena cava superiore e si avvia direttamente verso il cuore da dove viene subito diffuso nell’intero torrente circolatorio.
