Flaconi da 50 ml e da 100 ml
Per favorire un effetto drenante a livello linfatico.
Abies pectinata (gemme)
Juglans regia (gemme) – Vitis vinifera (gemme)
LINFO DREN
Per favorire le difese immunitarie
Soluzioni gliceralcoliche (38% Vol) di:
Abies pectinata (gemme)
Juglans regia (gemme)
Vitis vinifera (gemme)
Secondo la tradizione erboristica, LINFO DREN ha un’azione:
Drenante linfatica
Attivatrice del sistema fagocitico-mononucleare (Sistema Reticolo Endoteliale, connettivo istiocitario)
Indicazioni salutistiche:
Anemie
Demineralizzazione nei bambini e negli adolescenti
Scarsa attività anticorpale
Rimedio costituzionale per soggetti di terreno linfatico
Indicazioni per l’assunzione: da 20 a 50 gocce 3 volte al dì.
Prodotto incluso nel Registro degli integratori del Ministero della Salute.
Abies pectinata (Abete bianco) | |
Famiglia |
Pinaceae |
Parti utilizzate |
Gemme |
Caratteristiche |
Un tempo, l’Abete bianco veniva utilizzato solo per le sue proprietà balsamiche. In seguito, studi successivi, hanno dimostrato che le gemme di Abies pectinata, svolgono un’azione stimolante il tessuto osseo, mentre le foglie agiscono promuovendo la normale fisiologia della cute. In particolare, le gemme di Abies pectinata, costituiscono un prodigioso agente rimineralizzante, utilizzabile in caso di decalcificazioni ossee, rachitismo, ipertrofie ghiandolari, carie dentarie e piorrea. Inoltre, è stato dimostrato che le gemme di Abete bianco, sono un ottimo rimedio (specie nel contesto pediatrico) per favorire il recupero in caso di fratture ossee, poiché, i principi attivi in esso contenuti, sono in grado di favorire la fissazione del calcio, facilitando il consolidamento della frattura e stimolando la crescita del tessuto osseo. Questo gemmoterapico, è anche utilizzabile in caso di linfatismo e osteomielite e per contrastare le turbe (primitive e secondarie) dell’accrescimento, facilitando la crescita mediante la regolazione del metabolismo fosfo-calcico. Infine, le gemme di Abies pectinata, sono in grado di potenziare le difese immunitarie. Di conseguenza, questo estratto vegetale, costituisce un rimedio importante in caso di ipertrofie ghiandolari e flogosi conseguenti ad un rallentamento dell’attività del sistema linfatico e del S.R.E. |
Juglans regia (Noce) | |
Famiglia |
Juglandaceae |
Parti utilizzate |
Gemme |
Caratteristiche |
Il Noce, è un albero originario dell’Asia occidentale, oggi diffuso e coltivato in tutta l’Europa centrale e meridionale. Le gemme di Juglans regia, agiscono su molti apparati e sistemi (specie sul linfatico e sulla cute), dove manifestano proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e cicatrizzanti. In particolare, il Noce presenta una notevole azione di contrasto delle flogosi e suppurazioni croniche delle mucose respiratorie (specie nel caso delle bronchite croniche non ostruttive), urogenitali e dermiche. Inoltre, le gemme di Juglans regia, sono utili nelle otiti croniche, ed esercitano un’azione immunostimolante generale, potenziando l’attività dei leucociti e delle cellule di Kupffer. Infine, il Noce esplica i propri effetti anche a livello delle mucose intestinali e pancreatiche. |
Vitis vinifera (Vite rossa) | |
Famiglia |
Vitaceae |
Parti utilizzate |
Gemme |
Caratteristiche |
La Vite rossa manifesta proprietà antinfiammatorie ed immunostimolanti. Il suo gemmoterapico, ha una azione prevalente sul S.R.E. e sull’Apparato Osteoarticolare. Il Vitis vinifera, esercitando un’azioe prevalente sul Sistema fagocitico mononucleare, può essere impiegato come rimedio negli stati flogistici cronici o recidivanti. |
Modalità di somministrazione:
Per migliorare l’azione fisiologica dell’integratore, consigliamo di assumere dopo aver diluito in una piccola quantità di acqua, bevendo a piccoli sorsi, trattenendo in bocca (sotto la lingua) per qualche secondo.
La mucosa della faccia inferiore della lingua, infatti, dà luogo ad un notevole assorbimento, a differenza della mucosa superiore, facilitato, anche, dall’azione del pH salivare in grado di ionizzare i principi dissolti.
La modalità di assorbimento sublinguale, oltre ad evitare il primo passaggio epatico (e l’alterazione dei principi vegetali che ne consegue), permette una più rapida distribuzione dei principi attivi vegetali nell’intero organismo, dal momento che il sangue venoso che refluisce dalla cavità orale in generale sbocca nella vena cava superiore e si avvia direttamente verso il cuore da dove viene subito diffuso nell’intero torrente circolatorio.